L’inizio dell’anno scolastico è dedicato all’ambientamento, durante il quale si cerca di introdurre i bambini ai riti, alle routine e alle prime regole sociali della comunità all’interno della quale vivranno nei mesi e negli anni successivi.
Sono molte le esperienze che la scuola organizza per favorire una buona accoglienza ed è utile ricordare che questa non deve riguardare solo i primi giorni.
Saper investire nella cura dell’inserimento del bambino e del gruppo consente di fondare le buone basi di una solida alleanza tra scuola e famiglia, un presupposto necessario per affrontare in futuro ogni possibile difficoltà.
Il progetto si concentrerà, quindi, soprattutto, su attività volte alla conoscenza reciproca e all’apprendere come gestire sé stessi in rapporto ad altri attraverso lo studio di emozioni e stati d’animo e le esperienze in piccoli gruppi, introducendo anche il tema del valore delle differenze e del sostegno del gruppo.
Il progetto si articola in percorsi che abbracciano tutti i campi di esperienza consapevoli della trasversalità e l’interconnessione tra i diversi “saperi”, nell’ottica dello sviluppo globale e armonico della personalità del bambino e nel rispetto e nella specificità delle differenti fasce d’età.
Particolare importanza viene data, quindi, alla scelta dei materiali, delle esperienze e dei libri che si utilizzano durante questo primo periodo; saranno orientati il più possibile verso una programmazione di tipo personalizzato volta maggiormente alla sperimentazione piuttosto che al raggiungimento di un obiettivo specifico.
Per favorire un inserimento positivo è previsto un ingresso scaglionato dei bambini nuovi con orario ridotto e flessibile a seconda delle esigenze di ogni singolo bambino, per rispettare i suoi tempi e i suoi bisogni senza forzature.
La proposta educativa si ispira anche all’Outdoor Education poiché svolgere attività all’aperto nei primi giorni di scuola favorisce l’accoglienza e l’adattamento dei bambini neoiscritti e permette agli altri di riprendere il ritmo scolastico con entusiasmo.
Durante la fase di accoglienza le insegnanti osserveranno i bambini e in base agli interessi, ai bisogni e alle aspettative del gruppo classe si deciderà lo sfondo integratore della programmazione annuale.
Tempi
- Settembre e ottobre e per tutto l’anno scolastico
Campi di esperienza coinvolti:
- Il sé e l’altro
- Il corpo in movimento
- Linguaggi, creatività espressione
- I discorsi e le parole
- La conoscenza del mondo
Obiettivi formativi
- Accettare il distacco dalla figura famigliare di riferimento. (3 anni)
- Riconoscere nell’insegnate la figura di riferimento. (3 anni)
- Conoscere il nome dei compagni.
- Conoscere gli spazi principali dell’ambiente scolastico.
- Associare il simbolo personale alla propria appartenenza al gruppo-sezione.
- Mettere in atto atteggiamenti di condivisione e riallacciare relazioni amicali.
- Raccontare eventi riferiti al passato.
- Riconoscere la diversità come caratteristica positiva.
- Conoscere le origini dei compagni.
- Approcciarsi in modo positivo agli spazi outdoor della scuola.
Esperienze educative
- Giochi per favorire l’inserimento e agevolare il distacco dalla famiglia e di conoscenza reciproca.
- Giochi per favorire le routine della comunità-scuola.
- Canti finalizzati alla memorizzazione dei nomi dei compagni.
- Condivisione delle esperienze vissute durante le vacanze.
- Indagine conoscitiva della provenienza dei compagni.
- Lettura e ascolto di storie.
- Giochi di presentazione sotto l’albero.
